IFAT 2022

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Torna l'IFAT, il Salone Internazionale delle Tecnologie Ambientali, dopo uno stop forzato di quattro anni.

La più importante manifestazione fieristica del settore a livello mondiale ci vede nuovamente presenti con importanti novità e soluzioni integrate per la raccolta differenziata dal motto FARE SISTEMA – IL FUTURO DELLE SOLUZIONI INTEGRATE TRA TECNOLOGIA E ECODESIGN.

Mattiussi Ecologia approda infatti in Fiera con l’intento di consolidare, rafforzare ed espandere la propria presenza sui mercati Europei sulla base degli elementi che da sempre ne caratterizzano la proposta: contenitori per la raccolta differenziata tecnici, ergonomici, specializzati e dalle caratteristiche qualitative immediatamente apprezzabili e riconoscibili.

L’attenzione dei mercati europei su questo fronte non è mai venuta a mancare ed anzi, si è rafforzata negli ultimi anni grazie ad un’azione ancor più coordinata ed attenta sia in fase di vendita che di assistenza.

A questa proposizione, che rappresenta la tradizione ed il core business dell’Azienda Friulana, si affiancherà un’idea di sviluppo innovativa e centrata sulle esigenze che sempre più contesti territoriali, urbanistici ed organizzativi vanno richiedendo: l’integrazione tra sistemi di raccolta e gestione del rifiuto, uniformati sotto il profilo della gestione dei dati ed orientati in un’ottica di PAYT (pay as you throw) e KAYT (know as you throw).

Mattiussi Ecologia si presenta – forte del proprio ampio portfolio e della quarantennale conoscenza del settore, con un orizzonte globale – come un vero e proprio integratore di sistema in grado di condurre la transizione di una specifica realtà territoriale, per quanto articolata, complessa ed eterogenea nelle esigenze e nei bisogni, verso un sistema ottimale di gestione dei rifiuti, di verifica e controllo puntuale dei dati e di piena e consapevole gestione degli asset dedicati.

Nello stand (Padiglione 5 – Stand 333) saranno infatti presentate ed illustrate le soluzioni a tecnologia applicata, mutuate sui requisiti di Industria 4.0, sviluppate dal Dipartimento Ricerca e Sviluppo di Mattiussi, con i modelli BIOX 4.0 e RE POINT 4.0 che caratterizzano innumerevoli progetti di integrazione gestionale ed architettonica sia in contesti di pregio, quali centri storici, località turistiche o di pregio naturalistico ed architettonico sia dove la necessità si è rivelata quella di organizzare, disciplinare e misurare i conferimenti di specifiche categorie di utenti quali ad esempio le utenze non domestiche o i contesti condominiali.

Questo principio di integrazione, che vede dialogare le diverse modalità di raccolta – stradale, porta a porta, soluzioni di comunità ed ecocentri – permette ad ogni contesto urbano di progettare e realizzare un sistema unico e quasi sartoriale, costruito sulla base di esigenze ed evidenze tipiche e specifiche del luogo e degli attori che lo governano.

Una particolare attenzione sarà a questo proposito dedicata alla filiera della raccolta e del trattamento della frazione organica, vero punto su cui misurare la capacità di un sistema di essere efficace, efficiente, circolare e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

Si presenterà infatti ad IFAT 2022 un nuovo paradigma di raccolta, che ancora una volta romperà le regole e promuoverà un nuovo modo di raccogliere il food waste, all’insegna di un importante azione di coinvolgimento e di responsabilizzazione dell’utenza, di supporto ai gestori per un servizio sicuro ed efficiente e di fondamentale importanza per gli impianti di compostaggio, fruitori di importanti benefici di natura gestionale, economica e di sostenibilità della loro azione.

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